palestra tormet
Author: Alessandra Brevi
Date: 17 Gennaio 2023
Una palestra a impatto zero in torneria

La metalmeccanica, nell’ideologia comune, è spesso associata a un mondo lavorativo routinario e poco stimolante. Il famoso concetto fantozziano del “timbrare il cartellino”: ambienti grigi e fumosi e un modus lavorandi non tra i più entusiasmanti. Ebbene, da tanti anni il settore si è innovato e scostato sempre di più da questa immagine grazie a imprenditori virtuosi che hanno via via ridefinito il concetto di “lavoro in fabbrica”.

Anche in Tor.Met ci siamo sempre impegnati a combattere questo stigma, motivando e investendo sul team, ma mai come in questa fase di completo rinnovamento abbiamo concentrato le nostre attenzioni in questo senso. Non si tratta solo di controvertire i modelli o uscire dalle righe ma più semplicemente ampliare la prospettiva e raccogliere i risultati che ne possono derivare.

Proprio da questo concetto due anni fa, alla partenza del progetto della nuova sede, è stato forte il desiderio di fare qualcosa pensato per il personale, per il suo benessere e che potesse avere dei risvolti positivi anche sulla produttività. Ed è così che è stata decisa la realizzazione di una palestra aziendale a disposizione gratuita dei dipendenti.

Palestra in azienda: sudi e case history

I primi casi di palestra aziendale sono da ricondursi ai Top Employers americani che già negli anni ’90 hanno puntato parte degli investimenti interni sul corporate business. I risultati di questa decisione non hanno tardato a farsi vedere: i dipendenti accoglievano di buon grado l’opportunità di potersi allenare, scaricavano lo stress, si mantenevano in forma e aumentavano la loro produttività dal 20 al 50%.

La Bristol University ha condotto una ricerca su 200 dipendenti di tre società diverse, valutando i risultati lavorativi nei giorni in cui i dipendenti si allenavano contro quelli in cui non lo facevano. Nei giorni di allenamento la concentrazione aumentava del 21%, il 22% dei dipendenti finivano il proprio lavoro in tempo o in anticipo e il 25% si concedeva meno pause. Inoltre il 41% dichiarava di sentirsi molto più motivato.

Quel che è ancora più sorprendente è che non è necessario un allenamento intenso o eccessivamente prolungato: sono sufficienti 30 minuti al giorno. In questo tempo il cervello, complice il rilascio di endorfine, entra in uno stato di rilassamento che è direttamente correlato alla creatività e alle intuzioni.

Effetti benefici che si estendono poi alla sfera emotiva stabilizzando il temperamento, aumentando la tolleranza allo stress e il senso di calma.

Tutto questo si unisce ad un non trascurabile miglioramento della salute delle persone. L’allenamento previene, tra gli altri, anche i rischi dovuti dal lavoro usurante, per la produzione, e alla rigidità collo-schiena per gli uffici. Sempre secondo lo studio della Bristol University le aziende che hanno introdotto la fitness area hanno visto diminuire del 22% l’assenteismo e del 17% gli incidenti sul lavoro.

Una HR best practise sempre più accolta e premiata: investire sulla felicità dei dipendenti significa investire soprattutto sul fatturato aziendale.

Tor.Met: la palestra a impatto zero

Avevamo parlato per la prima volta della nostra palestra e della pista di atletica all’apertura del cantiere di Casale Corte Cerro, attirando l’attenzione della stampa per questa grande novità per il settore.

Work in progress dell’installazione dei primi macchinari, gennaio 2023

La progettazione degli spazi e la scelta delle attrezzature è stata seguita da Marco Farina, personal trainer, body builder e preparatore atletico da anni attivo nel mondo delle palestre. Sulla base degli spazi e del tipo di lavoro svolto in azienda ha ideato un perfetto spazio fitness dove i dipendenti avranno accesso gratuito durante tutta la settimana.

Una nota green, in ottemperanza al primo grande principio di essere un’azienda sostenibile, è data dalla scelta di installare macchinari magnetici che non richiedono l’uso di corrente bensì la sola forza fisica dei loro utilizzatori. Questo rende la nostra palestra a impatto zero.

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