Tor.Met Academy
Author: Alessandra Brevi
Date: 9 Febbraio 2023
Tor.Met Academy – un progetto HR

In Tor.Met è iniziata ufficialmente una nuova era. Il cambiamento logistico ha stimolato un conseguente rinnovamento anche dei metodi e dei modi di vivere il lavoro sia da parte della direzione che da quella del personale.

Nel corso del 2022 abbiamo intrapreso un progetto HR volto a consolidare il gruppo e instaurare una nuova educazione al lavoro. Lavoro visto sì come mezzo di sostentamento ma anche come occasione di crescita personale.

Questa attività ci ha permesso di ottenere un bacino di idee da esplorare, arrivate direttamente da chi l’azienda la vive e la fa crescere. La prima delle richieste a cui abbiamo deciso di rispondere è stata quella di “poter imparare“.

È così che è nata l’idea di fondare la Tor.Met Academy, uno spazio riservato ai dipendenti dove periodicamente si terranno corsi e seminari ad accesso libero sulle più svariate tematiche, di carattere sia pratico che teorico-culturale.

Una business unit concepita come produttrice di valore aggiunto.

Perché creare un’academy aziendale

Creare un’academy vuol dire costruire il futuro dell’impresa attraverso la valorizzazione delle persone e il consolidamento dell’identità professionale di ciascun collaboratore, con il coraggio da parte della proprietà di assumere una prospettiva sul medio-lungo periodo.

Con questo tipo di attività si mette al centro dell’attenzione non più un bene tangibile, il prodotto, ma un altro tipo di risorsa, impalpabile ma dal valore inestimabile: la conoscenza.

In gergo tecnico i comparti aziendali dedicati a questo tipo di progetto vengono definiti learning organization, termine che crea un sodalizio tra l’organizzazione e l’apprendimento.

“It is no longer enough to provide a catalogue of training courses”

Non è abbastanza fornire un catalogo di corsi di formazione.

Allen, 2010

Le aziende non prevedono corsi one shot solo per avere il prestigio di farli; i temi dei seminari sono scelti con cura per diventare luoghi di scambio di sapere e crescita personale. L’academy contribuisce a raggiungere gli obiettivi di business dell’azienda e a creare valore e occupabilità.

Un po’ di storia: le corporate academy

1927: questo è l’anno in cui General Motors fonda nella sua azienda di New York City la prima “scuola” aziendale. Un’idea innovativa giudicata un azzardo dai più, ma che funzionava.

Nel 1955 anche General Eletrics fonda la sua accademia e la chiama “Corporate University“. L’idea di formazione era concepita esclusivamente a livello tecnico, per specializzare gli operai, ma era comunque un qualcosa dal profondo valore che veniva fornito ai dipendenti. Questi primi fortunati esperimenti fecero capire alla General il ruolo culturale che questo servizio forniva ai dipendenti e venne portato avanti con orgoglio.

Arrivò però il dopoguerra che segnò un periodo di forzato ridimensionamento per tutta la società e le aziende e anche le più illuminate lasciarono perdere i progetti accademici in favore di una ristrutturazione.

Nuova linfa arriva negli anni ’90 e a seguire dove si passa da 400 casi al mondo di corporate academy (nel 1980) alle oltre 4000 realtà dei giorni nostri.

In Italia la prima arriva nel 2001 grazie a Eni, seguita poi da numerosi e prestigiosi esempi in ogni campo.


Un’opportunità di apprendimento ma anche di crescita personale per tutto lo staff.

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